La recente dichiarazione di Nuova Delhi ha sancito un momento storico per il nostro Paese: la cucina italiana e i suoi straordinari prodotti certificati DOP e IGP sono stati riconosciuti come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.

È ufficiale e l'orgoglio tricolore non è mai stato così forte. Non è solo una medaglia da appuntare al petto, ma la consacrazione di una cultura millenaria fatta di saperi, mani sapienti e un legame indissolubile con il territorio.
Che cos'è la convenzione per il patrimonio mondiale?
Per capire la portata di questo evento, dobbiamo fare un passo indietro. La Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale culturale e naturale, adottata dall'UNESCO nel 1972, è molto più di una lista di bei monumenti.
È un trattato internazionale che si prefigge di identificare, proteggere e conservare quei luoghi, tradizioni o espressioni culturali che rappresentano un "valore universale eccezionale" per tutta l'umanità. Entrare in questa lista significa che ciò che facciamo, mangiamo e produciamo non appartiene più solo a noi, ma è un tesoro che il mondo intero si impegna a custodire per le generazioni future.
Il Valore del riconoscimento per l'Italia
Perché questo riconoscimento è così importante per noi? Perché la cucina italiana non è mai stata solo "cibo".
Identità Culturale: È il rito del pranzo della domenica, è la ricetta della nonna tramandata a voce, è la biodiversità che rende unico ogni angolo della nostra penisola.
Sostenibilità: La nostra dieta mediterranea e le nostre produzioni locali sono modelli di sostenibilità, rispettosi dei cicli della natura e delle stagioni.
Volano Economico: Questo sigillo UNESCO rafforza l'immagine del Made in Italy nel mondo, proteggendo i nostri prodotti dalle imitazioni (il fenomeno dell'Italian Sounding) e valorizzando il turismo enogastronomico.
La cucina italiana è un mosaico di diversità: ogni regione, ogni provincia, persino ogni borgo ha una storia da raccontare attraverso i suoi piatti.
L'Eccellenza dei prodotti DOP e IGP: i custodi della qualità
Il cuore pulsante di questo patrimonio sono le nostre produzioni certificate DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta). Queste sigle non sono semplici etichette, ma garanzie di un legame inscindibile con il territorio d'origine.
Significa che quel prodotto può nascere solo lì, grazie a un clima specifico, a materie prime locali e a tecniche di lavorazione che non si possono replicare altrove.
Eccellenze piemontesi e nazionali
Tra le stelle che brillano in questo firmamento di qualità, due eccellenze che rappresentano la perfezione dell'arte salumiera:
Il Prosciutto di Parma DOP: Conosciuto e amato in tutto il mondo, è il re dei prosciutti. La sua dolcezza unica è frutto di una stagionatura lenta e naturale. Aziende storiche come Lenti interpretano questa tradizione con maestria, portando sulle nostre tavole un prodotto che è sinonimo di eccellenza assoluta, dove l'unica aggiunta alla carne suina è il sale e il tempo.
Il Crudo di Cuneo DOP: Un gioiello del nostro territorio piemontese. Una produzione di nicchia che racchiude i profumi delle valli cuneesi. La sua lavorazione rigorosa e la stagionatura nel microclima unico tra le Alpi e le Langhe gli conferiscono un sapore delicato e inconfondibile, rendendolo un orgoglio locale che ora, più che mai, è patrimonio di tutti. Prodotto distribuito da Langhe Roll.
Celebriamo a tavola
Questo riconoscimento UNESCO è un invito a riscoprire il valore di ciò che mettiamo nel piatto. Scegliere un salume DOP o IGP significa sostenere la storia, il territorio e l'arte di chi, ogni giorno, lavora per mantenere viva la grandezza della cucina italiana.
Facciamo un brindisi a questo traguardo straordinario, magari accompagnato da una fetta di Crudo di Cuneo o di Parma.
Perché il patrimonio dell'umanità, in Italia, ha un sapore buonissimo.